Statuto ed atto dispositivo CdQT.
STATUTO “COMITATO DI QUARTIERE TREMENSUOLI”
Articolo 1 (Costituzione)
Su
iniziativa di un gruppo di cittadini residenti nel Comune di Minturno
è stata costituita l’associazione di volontariato denominata
“Comitato di Quartiere Tremensuoli”, in sigla “CdQT”, –
C.F.
9006510593.
Il
Comitato fa riferimento alle norme civilistiche e legislative
vigenti, più specificamente al D. lgs. 267/00 (art. 8 comma 1), alla
L. 266/91 e allo Statuto del Comune di Minturno (con particolare
riferimento agli art. 38-39-40).
Il
Comitato non ha finalità di lucro, ed è indipendente dai partiti
politici.
Articolo
2 (Durata)La durata del Comitato è illimitata.
Articolo 3 (Finalità)
Il
“Comitato di Quartiere Tremensuoli” è espressione di tutti i
cittadini che vivono e operano sul suo territorio. Il Comitato
intende confrontarsi con il Comune di Minturno, la Regione, gli
organi governativi, le forze dell’ordine e con altre associazioni e
comitati di cittadini già costituiti e operanti nel territorio
comunale ed anche in ambito provinciale, al fine di avanzare
proposte, promuovere iniziative e trovare soluzioni per i problemi
che riguardino il territorio e i suoi residenti. Suoi scopi precipui
sono la difesa degli interessi di tutti i cittadini residenti, la
sviluppo dei valori solidaristici,
associativi,
culturali, sociali, morali, politici e religiosi che si manifestano
nel quartiere.
Per
il raggiungimento delle sue finalità, il “Comitato di Quartiere
Tremensuoli” si propone in particolare, di:
- Avanzare proposte agli organi istituzionali e promuovere, anche d’intesa con gli stessi e con enti pubblici e privati e altre associazioni e comitati presenti nel territorio, tutte le iniziative utili e necessarie per la difesa della salute pubblica, per il miglioramento della sicurezza, dei trasporti pubblici, della viabilità, dell’ambiente e dell’evoluzione urbanistica, delle strutture scolastiche e, in genere, di tutti i servizi e di tutto quanto sia di pubblico interesse;
- Promuovere iniziative volte alla prevenzione e al superamento di situazioni d’emarginazione e di svantaggio, con particolare riferimento alle fasce deboli della popolazione residente;
- Promuovere, d’intesa con le realtà associative presenti sul territorio, convegni, mostre, rassegne, conferenze, incontri, spettacoli e manifestazioni sportive;
- Informare mediante la pubblicazione di un giornale di quartiere e/o la gestione di un blog sulla rete web, la diffusione di volantini e altri mezzi.
Articolo
4 (Sede)
La
sede fiscale del CdQT è in Minturno (Latina), Piazza San Nicandro 3.
L’ubicazione
della sede potrà essere cambiata con deliberazione del Consiglio
Direttivo.
Articolo
5 (Territorio del quartiere)
L’ambito
territoriale del CdQT è quello descritto nell’art. 1 dell’atto
costitutivo: il territorio del Comune di Minturno denominato
“Tremensuoli”.
Articolo
6 (Soci)
Il
numero dei soci è illimitato. La partecipazione del socio
all’attività del Comitato è a tempo indeterminato. Possono far
parte come soci del “Comitato” i cittadini residenti o che
abbiano legami affettivi e di nascita con il territorio.
Articolo
7 (Partecipazione dei soci e loro doveri)
I
soci hanno il diritto di partecipare a tutte le manifestazioni e alle
attività del Comitato e sono peraltro tenuti:
- All’osservanza del presente Statuto e degli eventuali Regolamenti, e di tutte le delibere assunte dagli organi sociali, nel rispetto delle disposizioni statutarie;
- A collaborare per quanto di competenza con gli organi sociali al fine di realizzare le finalità statutarie;
- A mantenere comportamenti corretti e amichevoli all’interno del Comitato, e a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le sue finalità.
Articolo
8 (Soluzione del vincolo associativo)
Il
vincolo del socio nei confronti del Comitato può sciogliersi per le
seguenti cause:
- Recesso,
- Decadenza,
- Esclusione,
- Decesso.
- Il recesso è sempre ammesso, purché il socio lo comunichi per iscritto al Consiglio Direttivo.
- La decadenza del socio è accertata e pronunciata dal Consiglio Direttivo, quando vengano meno i requisiti per l’assunzione di qualifica di socio.
- L’esclusione del socio è decisa dall’Assemblea, su proposta del Comitato Direttivo che abbia rilevato comportamenti contrastanti con gli scopi del Comitato e deve essere comunicata all’interessato mediante lettera o posta elettronica. Per l’eventuale ricorso il socio deve ricorrere al Collegio dei Probiviri.
- Il decesso del socio persona fisica comporta la sua cancellazione.
Articolo
9 (Organi direttivi del Comitato di Quartiere)
Gli
organi direttivi del Comitato di Quartiere sono:
- L’Assemblea Generale dei soci;
- Il Consiglio Direttivo;
- Il Presidente;
Articolo
10 (L’Assemblea dei soci)
L’Assemblea
Generale è l’organo più alto del Comitato ed è la riunione
periodica dei soci.
I
soci hanno diritto di partecipazione e di voto in seno dell’Assemblea
sia ordinaria sia straordinaria e possono liberamente candidarsi ed
essere votati, in occasione della nomina e del rinnovo delle cariche
sociali.
Non
possono peraltro concorrere alla carica di membro del Consiglio
Direttivo coloro i quali ricoprano incarichi in partiti o
organizzazioni politiche e/o rivestano cariche amministrative
rappresentative in seno al Comune di Minturno.
L’Assemblea
ordinaria che preveda all’ordine del giorno l’elezione o il
rinnovo degli organi direttivi dovrà garantire la più ampia
partecipazione al voto dei soci e pertanto si svolgerà con
specifiche norme definite nel Regolamento.
L’Assemblea
ordinaria dei soci è convocata dal Presidente:
- Almeno una volta l’anno, per l’approvazione della relazione sull’attività svolta;
- In occasione dell’elezione per il rinnovo degli organi direttivi;
- Tutte le volte che gli interessi del Comitato lo ritengano.
Può
inoltre essere convocata entro due mesi, quando ne è fatta formale
richiesta, motivata e scritta, da almeno un decimo dei soci.
La
convocazione dell’Assemblea, ordinaria e straordinaria, deve essere
fatta con almeno un mese di preavviso ovvero, in caso d’urgenza,
almeno dieci giorni prima della riunione, anche per posta
elettronica, tramite affissione nella front page del sito del
Comitato e tramite avviso nelle pubblicazioni dello stesso.
L’avviso
di convocazione deve indicare la data per la prima e per la seconda
convocazione, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno.
All’Assemblea,
ordinaria e straordinaria, ogni socio può farsi rappresentare, per
delega scritta e firmata, da altro socio.
Ogni
socio può essere portatore di un massimo di 1 (una) delega.
L’Assemblea,
ordinaria e straordinaria, è valida, in prima convocazione, se è
presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci e, in
seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti.
Le
deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti
e dei rappresentati.
Per
modificare lo statuto, come pure per deliberare lo scioglimento
dell’Associazione e la devoluzione dell’eventuale residuo attivo,
occorrono maggioranze dell’assemblea qualificate. Nel primo caso la
presenza di almeno la metà più uno degli associati, nel secondo di
almeno tre quarti degli associati e in entrambi il voto favorevole
della maggioranza dei presenti.
Tutte
le delibere devono essere trascritte in un verbale, sottoscritto dal
Presidente dell’Assemblea, dal Segretario e, ove ne ricorra il
caso, da un Notaio.
L’Assemblea,
ordinaria e straordinaria, è presieduta dal Presidente e, in sua
assenza, dal Vice Presidente; funge da redattore il Segretario del
Comitato o, in sua assenza, un altro membro del Consiglio Direttivo,
designato dal Presidente dell’Assemblea.
Articolo
11 (Compiti dell’Assemblea)
L’Assemblea
ordinaria
dei soci
è
chiamata a discutere e deliberare su:
– Relazione
del Presidente sulle attività annuali svolte;
– Linee
d’indirizzo e operative per le attività / iniziative che il
Comitato intende svolgere nel corrente anno;
– Rendiconto
annuale consuntivo e preventivo eventuale e relazioni esplicative del
Segretario/Tesoriere;
– Relazione
sullo stato delle iscrizioni presentato dal Segretario;
– Nomina
per elezione – come da Regolamento – dei membri del Consiglio
Direttivo e del Collegio dei probiviri;
– Ogni
altro argomento, sottoposto alla sua approvazione, che non sia di
competenza del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea
Straordinaria
delibera
sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento del Comitato.
Articolo
12 (Consiglio Direttivo)
Il
Consiglio Direttivo è l’organo deliberante del Comitato di
Quartiere, ha il compito di dare attuazione alle linee indicate
dall’Assemblea e provvedere alla gestione dell’associazione.
Si
compone di 8 (otto) membri, eletti dall’Assemblea fra i soci aventi
diritto di elettorato attivo.
Il
Consiglio Direttivo, nella prima seduta
elegge
tra i suoi membri: un Presidente, un Presidente Onorario, un Vice
Presidente, il Segretario/Tesoriere e 4 (quattro) consiglieri.
I
membri del Consiglio Direttivo durano in carica due anni e comunque
non oltre la consiliatura e sono rieleggibili per un massimo di tre
mandati consecutivi.
Nel
caso di cessazione, per qualsiasi motivo, di uno dei membri, subentra
il primo dei non eletti.
Il
Consiglio si scioglie se, durante il mandato, il numero dei membri
diventa inferiore a 5 (cinque).
Il
Consiglio Direttivo dura in carica due
anni,
trascorsi i quali, entro 15 (quindici) giorni, deve fissare la data
di nuove elezioni che devono tenersi entro tre mesi dalla scadenza
del mandato.
Il
Consiglio Direttivo deve dare comunicazione ai soci della data delle
nuove elezioni e dei termini per la presentazione delle candidature.
Gli
incarichi di tutti i membri
del
Consiglio Direttivo non comportano alcun compenso.
Il
Consigliere che, nell’arco di un anno solare sia assente
ingiustificato, a tre riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo o si
trasferisca in altro comune, quartiere o frazione, decade dalla
carica.
Il
Consigliere che si sia candidato a una carica politica si sospende
dal Consiglio per la durata della campagna. Qualora sia eletto,
decade dalla carica.
Articolo
13 (Attribuzioni del Consiglio Direttivo)
Il
Consiglio Direttivo ha il compito di dare attuazione alle linee
indicate dall’Assemblea e alla gestione dell’associazione. In
particolare deve badare a:
a.
Eleggere in prima seduta, fra i propri membri eletti in Assemblea
Generale ordinaria, il Presidente,
il
Presidente Onorario,
il
Vice Presidente, il Segretario/Tesoriere;
b.
Determinare le aree strategiche del Comitato e affidarne la
conduzione ai membri
del Consiglio Direttivo, o ad altri soci designati allo scopo;
c.
Redigere il testo del Regolamento per le elezioni e curarne di volta
in volta l’attuazione;
d.
Istituire eventuali Commissioni di esperti e tecnici anche esterni al
Consiglio Direttivo, definendone il compito e affidandone la guida a
membri del Consiglio;
e.
Deliberare sulle questioni riguardanti l’attività del Comitato per
l’attuazione delle sue finalità e secondo le direttive
dell’Assemblea;
f.
Nominare Direttore e Vice direttore del giornale di quartiere e il
Responsabile del sito web;
h.
Predisporre le relazioni e proposte di propria competenza, da
sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
i.
Procedere al controllo degli elenchi degli associati e verificare la
permanenza dei loro requisiti;
j.
Decidere in merito all’esclusione dei consiglieri assenti
ingiustificati a tre riunioni ordinarie nell’arco dell’anno
solare e ratificare quella dei consiglieri trasferitesi in altro
quartiere o frazione;
k.
Approvare le fonti di finanziamento che si rendessero necessarie;
l.
Deliberare su ogni altro oggetto, sottoposto alla sua approvazione
dal Presidente o dai membri del Consiglio stesso.
Delle
deliberazioni del Consiglio Direttivo si redige processo verbale da
trascrivere in un registro tenuto dal Segretario.
Articolo
14 (Convocazione del Consiglio Direttivo)
Il
Consiglio Direttivo si riunisce di norma mensilmente o quando il
Presidente ne ravvisi l’opportunità, in altre parole quando ne è
fatta richiesta da almeno 3 (tre)
consiglieri.
Il
Presidente è tenuto a convocare, via posta elettronica, telefono o
social network i singoli consiglieri comunicando loro, ordine del
giorno, luogo data, e ora della riunione mensile.
Articolo
15 (Costituzione del Consiglio Direttivo e validità deliberazioni)
Il
Consiglio Direttivo è validamente costituito con l’intervento di
almeno quattro consiglieri.
Sono
valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che
rappresenti la maggioranza degli intervenuti. In caso di parità
prevarrà il voto espresso dal Presidente La prima riunione del
Consiglio Direttivo nominato dalle elezioni, è convocata e
presieduta dal Consigliere che ha ricevuti più voti nelle elezioni.
Articolo
16 (Presidente
Onorario,
Presidente
e Vice Presidente)
Il
Presidente Onorario è
nominato dal Comitato Direttivo su proposta del Presidente e del Vice
Presidente in ragione dell’onore per l’Associazione di
annoverarlo nei suoi organi per ragioni connesse alla sua
professione, competenza e prestigio.
Partecipa
all’Assemblea dei Soci con diritto di intervento e di voto.
La
durata della carica è fino a revoca o dimissioni
Il
soggetto nominato può essere revocato dall’incarico solo in caso
di dimostrata incompatibilità personale rispetto ai valori fondanti,
ai principi e agli scopi dell’Associazione. La revoca è deliberata
con votazione a maggioranza del Comitato Direttivo.
Il
Presidente
dura
in carica tre
anni
solari e comunque non oltre la consiliatura.
E’
scelto tra i membri del Consiglio Direttivo, che può revocarlo in
ogni tempo.
Presiede
il Consiglio Direttivo e l’Assemblea generale dei soci.
Rappresenta
il Comitato di Quartiere in tutte le manifestazioni pubbliche e
private, ne ha la rappresentanza legale, convoca il Consiglio
Direttivo e l’Assemblea generale dei soci, autorizza le spese,
firma le quietanze e la corrispondenza.
In
caso di urgenza, sentiti possibilmente il Vice Presidente
e
il Segretario, può adottare delle decisioni che andranno poi
ratificate nella prima riunione del Consiglio Direttivo.
Il
Vice Presidente
dura
in
carica tre anni e comunque non oltre la consiliatura.
E'
scelto tra i membri del Consiglio Direttivo che può revocarlo in
ogni tempo.
Collabora
con il Presidente in tutte le sue funzioni.
In
assenza temporanea del Presidente, lo sostituisce il Vice Presidente
che eseguirà
tutti
gli incarichi nell’ambito delle deleghe a lui conferite.
Articolo
17 (Segretario e Tesoriere)
Il
Segretario/Tesoriere
dura in carica tre
anni
solari e comunque non oltre la consiliatura.
E’
scelto tra i membri del Consiglio Direttivo, che può revocarlo in
ogni tempo.
Assiste
Presidente e Vice Presidente nelle loro funzioni, redige i verbali
delle riunioni del Consiglio Direttivo, e dell’Assemblea generale
dei soci.
Custodisce
le disponibilità finanziarie e i beni del Comitato di Quartiere,
tiene la contabilità, presenta periodicamente al Consiglio Direttivo
la situazione finanziaria, provvede al rendiconto annuale e compie
tutti gli incarichi amministrativi nell’ambito delle deleghe a lui
conferite.
Ove
il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o necessario le cariche
di Segretario e Tesoriere possono essere ricoperte dalla stessa
persona.
Articolo
18 (il Collegio dei Probiviri)
Il
Collegio dei probiviri è composto di tre membri eletti direttamente
dall’Assemblea Generale ordinaria, che durano in carica due anni e
sono rieleggibili.
Alla
competenza del Collegio dei Probiviri sono sottoposte, dal Consiglio
Direttivo tutte le eventuali controversie tra gli associati
concernenti il rapporto associativo o tra gli associati e il Comitato
o i suoi organi.
Essi
giudicano ex bono et equo, senza formalità di procedura. Il loro
lodo è inappellabile.
Le
loro deliberazioni sono redatte e conservate in un libro.
Articolo
19 (Risorse economiche del Comitato)
Le
risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento delle
attività sono costituite dalle contribuzioni volontarie, da
donazioni e lasciti da parte di privati, da proventi di
manifestazioni ed eventi organizzati, da eventuali sponsorizzazioni o
ricavi pubblicitari, da contributi o finanziamenti da parte di Enti o
di Istituzioni pubbliche, esclusivamente per il sostegno delle
finalità del Comitato e di quelle a esse direttamente connesse.
Articolo
20 (Durata dell’esercizio sociale)
L’esercizio
sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
L’eventuale
avanzo di gestione non può essere distribuito, ma andrà destinato a
sostegno delle attività statutariamente previste.
L’amministrazione
e la tenuta della contabilità del Comitato è affidata al
Segretario/Tesoriere, secondo le direttive del Consiglio Direttivo.
Articolo
21 (Organo ufficiale del Comitato di Quartiere)
L’organo
ufficiale del Comitato di Quartiere Tremensuoli è un blog denominato
“Tremensuoli”.
Il
Consiglio Direttivo può – ove le risorse del CdQT o un’adeguata
raccolta pubblicitaria lo consentano – decidere la realizzazione di
edizioni cartacee ed i conseguenti modi di distribuzione.
Il
Consiglio Direttivo provvede alla nomina del Direttore responsabile e
del Vice Direttore e redige e approva il Regolamento che disciplina
l’attività del giornale.
Il
giornale è aperto alla collaborazione di tutti i soci con le norme
previste dal Regolamento che ne disciplina l’attività.
Il
Consiglio Direttivo conferisce l’incarico al Direttore responsabile
e al Vice Direttore per un periodo non superiore alla scadenza del
proprio mandato.
Articolo
22 (Blog e giornale del Comitato)
Il
segretario è responsabile della gestione del blog e del periodico
cartaceo sotto la supervisione del presidente.
Articolo
23 (Scioglimento e liquidazione del Comitato).
In
caso di scioglimento del Comitato, l’Assemblea, in seduta
straordinaria, deve nominare i liquidatori, scegliendoli
preferibilmente fra i soci, e stabilire i modi della liquidazione.
L’Assemblea
che delibera lo scioglimento dovrà, altresì, prevedere la
devoluzione di attività residue a Organizzazioni non lucrative di
utilità sociale (ONLUS) o a fini di pubblica utilità.
Articolo
24 (Rinvio normativo)
Per
quanto non previsto dal presente Statuto, valgono per analogia le
disposizioni normative in materia di associazioni di volontariato.
Articolo
25 (Informazioni
sullo statuto)
Il
presente statuto e le eventuali modifiche, come pure l’atto
dispositivo è pubblicato sul sito del Comitato. Una copia di
entrambi i documenti deve essere inviata al Sindaco e ai competenti
uffici del Comune di Minturno.
ATTO
COSTITUTIVO D’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SENZA SCOPO DI LUCRO
Alle
ore 18:30 del giorno 17 ottobre 2016, in Minturno (Latina), Piazza
San Nicandro 3, si sono riuniti, per costituire un’associazione di
volontariato senza scopo di lucro, apartitica ed aconfessionale,
denominata “Comitato di Quartiere Tremensuoli”, i seguenti
cittadini: Nando
Cardillo, Aurelio
Carlino, Lina
Conte, Giovanni
D'Onofrio, Nando
D’Acunto, Franco
Di Giuseppe, Enrico Fabbri, Maria
Civita Fedele,
Giuseppina Forte,
Mario Frate, Anna Molisso,
Claudio Rubino,
Francesca Serao,
Antonio Signore,
Irene Sparagna,
Michele Villani.
I
presenti chiamano a presiedere la riunione Irene Sparagna la
quale, a sua volta, nomina segretario Giovanni D'Onofrio.
Il
presidente illustra i motivi che hanno spinto i presenti a farsi
promotori della costituzione del sodalizio.
Il
segretario legge lo statuto che, dopo essere stato discusso e posto
in votazione, è approvato all’unanimità.
I
presenti:
- Deliberano che l’associazione di volontariato sia denominata “Comitato di Quartiere Tremensuoli” con sede provvisoria presso l'Osteria “Le Quattro Cose”, Piazza San Nicandro 3, Minturno (Latina);
- Nominano i seguenti signori quali componenti il primo consiglio direttivo:
- Sparagna Irene (Presidente);
- Signore Antonio (Presidente Onorario);
- Carlino Aurelio (Vice Presidente);
- D'Onofrio Giovanni (Segretario/Tesoriere);
- Cardillo Nando (Consigliere);
- Conte Lina (Consigliere);
- Molisso Anna (Consigliere).
c) Deliberano che il Consiglio Direttivo
rimanga in carica fino al 16 ottobre 2018. Le cariche di Presidente e
Segretario/Tesoriere hanno la durata di tre anni solari e dovranno
essere rinnovate, ogni tre anni, nel corso dell’assemblea dei soci.
d) Stabiliscono che il funzionamento
dell’associazione è basato sulle volontà democraticamente
espresse dai soci e che è assolutamente escluso ogni tipo di lucro.
e) Nominano i seguenti signori quali
componenti del consiglio dei probiviri (che rimane in carica fino al
16 ottobre 2018):
- Fedele Maria Civita;
- Villani Michele.
Minturno, 17 ottobre 2016
Il Presidente Il Segretario
Dott.ssa
Irene Sparagna Dott. Giovanni D’Onofrio
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