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Visualizzazione dei post da maggio, 2008

CORPUS DOMINI

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CORPUS DOMINI Alla mensa dell'Eucarestia NUTRITI DA CRISTO, TONIFICATI NELL'AMORE L’origine di questa solennità è da considerarsi in connessione con il possente risveglio della devozione eucaristica che dal secolo XII in poi si sviluppò, con un accento particolare sulla presenza reale dell’“intero Cristo” nel pane consacrato, e quindi sulla sua adorazione. Con questo “movimento” eucaristico si collegò un grande desiderio di vedere l’ostia; desiderio che portò tra l’altro alla elevazione dell’ostia dopo la consacrazione e alla processione con il SS. Sacramento. Tutto questo è detto e fatto nel linguaggio della celebrazione che attende di essere costantemente tradotto nell’esistenza. Furono le visioni di una monaca agostiniana, Giuliana di Liegi, nell’anno 1209, a dare un impulso decisivo all’introduzione di questa festività, che si celebrò per la prima volta nella diocesi di Liegi nel 1247. A Giuliana apparve infatti, più volte, il disco lun

Serg.Magg. Charles Vlahos a Tremensuoli

S/Sgt. Charles Vlahos, 32139763, Reparto M., 339° Rgt di Fanteria, 85^ Divisione di Fanteria. Ucciso nell'azione su 13 maggio 1944 nei pressi della collina 69, vicino a Tremensuoli. Nato il 15 settembre 1912, entrato in servizio di 9 maggio 1942 a Rochester, Nuova York. S/Sgt. Vlahos dopo la sua morte ha ricevuto la stella d'argento per atti eroici durante gli attacchi della divisione dell'11 maggio 1944. La citazione recita, "per il suo spirito di eroismo nell'azione dell'11 maggio 1944, in Italia. Nella fase di apertura dell'attacco contro le roccaforti nemiche, il sergente Vlahos ha condotto su un terreno difficile con la mitragliatrice attraverso i campi nemici ed attraverso un fiume, sotto il fuoco di artiglieria pesante per raggiungere l'obiettivo senza perdita degli uomini o delle attrezzature. Malgrado lo sbarramento continuo è riuscito respingere i numerosi attacchi nemici, usando pistola e fucili quando la loro arma fu resa inefficiente dal f

La famiglia ROMANO

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ROMANO Titoli: patrizio di Tropea Dimora: Tropea Il Candida ritiene che la famiglia sia originaria di Roma, passata poi in Amalfi, Sorrento, Napoli e successivamente in Calabria. Aggregata al patriziato di Tropea il 21 agosto 1572 con GILBERTO; ADEMARO (Scalea 1280 – Scalea 1343) “ cubiculario ( maggiordomo di camera del re ) e familiare” di re Roberto d’Angiò e Protontino in Calabria, dove stabilì la sua famiglia in Tropea e Rossano, valoroso soldato e vice ammiraglio, capo della spedizione che fu inviata in aiuto del principe di Taranto fratello di re Roberto, per il suo grande valore militare creato Grand’Ammiraglio del Regno nel 1327, sepolto nella Parrocchia di San Nicola di Platea nella città di Tropea, nella cappella di Santa Caterina d’Alessandria. L'ammiraglio si trova qui sepolto in quanto egli, avendo sostenuto le spese per la costruzione della cappella, prima dedicata a S. Giovanni Battista e poi a S. Caterina d'Alessandria, ottenne da papa Giovan

Le origini dei D'ONOFRIO

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D’ ONOFRIO Titoli: barone di Mancipa Passarello Villadoro, di Artesina Dimora: Calascibetta, Palermo Conosciuta nella sua nobiltà dal XV secolo. Matteo governatore della Tavola Pecuniaria (Banca Centrale) di Palermo; GIOVANNI, dottore in legge, giudice della Corte Pretoriana di Palermo 1672/3, del tribunale della Gran Corte del Regno 1670/1, acquistò il feudo di Passarello e Mancipa il 6 ottobre 1678, il feudo di Artesina il 21 gennaio 1698, i feudi di Artesinella, Camali e Mandra il 30 gennaio 1696; GESUALDO per transazione di Pietro Galletti, figlio di Margherita D’Onofrio, ottenne i feudi e i titoli di cui sopra, capitano di giustizia di Calascibetta 1786/6; ANTONINO marchese di Villadoro ottenne con privilegio del 20 dicembre 1799 i sunnominati titoli, giurato in Calascibetta 1812/13;hanno preso parte alla difesa del Regno delle Due Sicilie dall’invasione piemontese nella campagna del 1860/61: GAETANO alfiere (sottotenente) del “1° Battaglione Cacciatori” che ha combattut

Premio Internazionale di Poesia "Memorial Gennaro Sparagna"

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PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “RIVIERA DI ULISSE” MEMORIAL GENNARO SPARAGNA 3^ EDIZIONE 2008 Il premio si articola in 4 sezioni 1-SEZIONE POESIA Si partecipa inviando una terna di poesie inedite. 2 –SEZIONE POESIA SCUOLE Si partecipa inviando una terna di poesie inedite. 3-SEZIONE SILLOGE POESIA Si partecipa inviando una raccolta di poesie (min 10 max 20 poesie) 4- SEZIONE A : LIBRO EDITO DI POESIA Si partecipa inviando un volume edito di poesie (può farlo l’autore stesso); a questa sezione possono partecipare anche le case editrici inviando direttamente i libri pubblicati (le case editrici non hanno tassa di iscrizione) Regolamento 1. Si può partecipare a tutte le sezioni anche con poesie in vernacolo o lingua straniera purché corredate di traduzione. 2. La tassa di iscrizione, a titolo di rimborso, è di 10,00 (5,00 per le scuole) euro a sezione. Suddetta quota può essere direttamente allegata agli elaborati, o tramite versamento su postepay

Lettera ai fedeli del Parroco di Tremensuoli

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“ Carissimi fratelli, mi presento a Voi come il nuovo parroco della parrocchia di San Nicandro Martire”, su incarico del nostro beneamato Arcivescovo mons. Fabio Bernardo D’Onorio, ufficializzato il 2 aprile di quest’anno. Per alcuni mesi sono stato presente nella Parrocchia dando una mano al nostro fratello Padre Antonio Siciliano, O.F.M. E’ un tempo breve, ma sufficiente per scoprire una realtà Comunitaria molto viva, della quale mi sento onorato di esserne alla guida. L’impressione che ho avuto nel frequentare questa piccola frazione collinare, è il desiderio che tutti Voi ed io hanno in comune: trasformare la nostra Parrocchia in una grande famiglia. Con l’aiuto e la partecipazione di molti di Voi, abbiamo iniziato i primi passi per intraprendere un nuovo “ cammino di fede ” che ci porterà a concretizzare il nostro desiderio. La Liturgia , la catechesi, la Carità , la formazione del Consiglio pastorale e l’organizzazione dell’Oratorio, sono gli obbiettivi da tenere sempre present

Giovanni e Carmela: 25 anni di matrimonio.

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Giovanni D'Onofrio e Carmelina Serao si sono sposati nel lontano 10 aprile 1983 a Tremensuoli, nella Chiesa di San Nicandro. Il 12 aprile 2008 si sono giurati ancora fedeltà nella Chiesa del Sacro Cuore di Anzio, dopo 25 anni di matrimonio. La coppia, due giorni dopo, è partita per la seconda luna di miele, visitando Padova e Venezia. A Padova sono stati ospiti, per una sera di Angelo Forte, tremensuolese doc. Inviate i vostri ricordi a: tremensuoli@cheapnet.it per essere pubblicati su questo spazio.