La fontana di Festarola.





Sabato 24 settembre Aurelio Carlino, accompagnato da Giovanni D'Onofrio, s'è recato presso la storica fontana di Festarola per documentare lo stato di questa sorgente millenaria. Qui s'è dissetata la popolazione di Tremensuoli e dintorni con abbondante e fresca acqua e dunque è rimasto un punto di riferimento di quanti ancora ricordano la fanciullezza pescando i "papini" (granchi d'acqua dolce) che vivevano nella fontana e che costituiavano una prelibatezza della cucina locale. Con dispiacere abbiamo trovato la fontana di Festarola in stato di totale abbandono ed incuria, le sterpaglie hanno invano il terreno circostante, addirittura facendo "scomparire" la stradina che collega Tremensuoli alla sorgente, inoltre, bisognerebbe scoprire il motivo per cui la sorgente non ha più acqua se non quella melmosa in cui i "papini" non trovano più il loro habitat ideale, dunque abbiamo perso un altro pezzo della fauna locale. Il comitato di quartiere che si sta costituendo in questi giorni si batterà affinché l'amministrazione comunale di Minturno accerti i motivi della "sparizione" dell'acqua e si prodighi per ripristinare lo status quo della fontana e del sentiero. La proposta è quella di ridare dignità al territorio e creare percorsi naturalistici considerata la bellezza delle nostre colline e della flora locale.

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