Emergenza idrica sud pontino, riunione all'ATO4.
S’è tenuto sabato 8 settembre
2012, presso la Segreteria
tecnica dell'ATO4, l'incontro operativo, promosso dal presidente della
Provincia Armando Cusani in richiesta dei sindaci del sud pontino, volto
all'individuazione di soluzioni urgenti con riferimento allo stato di criticità
idrico dell'area. All'incontro hanno partecipato, oltre al presidente Cusani,
l'assessore regionale all'ambiente Marco Mattei, l'assessore provinciale
all'Ambiente Gerardo Stefanelli ed i sindaci dei Comuni di Santi Cosma e
Damiano, Castelforte, Spigno Saturnia, Minturno, Formia e Gaeta. Nel corso del
confronto, il sen. Michele Forte ha fatto espressamente richiesta di “liberare risorse pubbliche per investimenti
puntando al superamento delle problematiche legate alle attuali infrastrutture
che devono essere rese più efficienti. Obiettivo prioritario, quello di “avere minori disagi per i cittadini migliorando la qualità
del servizio anche in ottica turistica”. In richiesta del presidente Cusani, i sindaci
hanno esposto al gestore le possibili soluzioni alle problematiche di
approvvigionamento e di servizio all'area. Per quanto riguarda le richieste
avanzate dal sindaco di Minturno Paolo Graziano, il progetto di sviluppo della
cisterna per la fornitura d’acqua potabile alla sorgente di Genzano è già
inserito nel piano d’investimento (in ordine al 2014). Il gestore ha tuttavia
anticipato la predisposizione della sorgente “per l'erogazione d’acqua ad uso non potabile”. Il sindaco di
Castelforte, Patrizia Gaetano, ha invece formalmente chiesto la riattivazione
completa della sorgente Forma del Duca a Suio, chiusa due anni or sono. Anche
in questo caso, l'intervento è già nel “piano urgenze”. Inoltre, il gestore ha
prospettato l'attivazione di un nuovo campo pozzi in località Venticinque
Ponti. Tutte le istituzioni presenti all'incontro hanno convenuto sulla
necessità di intervenire in modo urgente per arginare le perdite d’acqua sia
fisiche (a livello infrastrutturale) sia amministrative (allacci abusivi). Il
gestore ha fatto presente che le risorse in questo periodo a disposizione (per
un impegno di 10,5 milioni d’euro) non sono tuttavia sufficienti a garantire
per intero gli interventi di risanamento messi a voce. Per la parte eccedente,
la quota già approvata in sede di Conferenza dei Sindaci, è stato votato il
ricorso ad un piano operativo per individuare nuovi canali di finanziamento. L'assessore Mattei ha riconosciuto l'impegno profuso
dall'ATO4 riguardo alla depurazione e dearsenificazione sulle reti del sud
pontino ed ha formalmente preso impegno “nell’affiancare
i Comuni del comprensorio nel reperimento delle risorse necessarie al
compimento di questa fondamentale opera”.
Al termine della riunione il presidente Cusani e l’assessore Stefanelli
hanno proposto di anticipare entro il 2013 la realizzazione di tutti gli
interventi contenuti all’interno del “piano d’urgenza”. Ricordando, nello
specifico, lo studio di fattibilità e realizzazione del nuovo pozzo Minturno (200.000
euro) previsto per il 2014, il potenziamento di Capodacqua (300.000 euro)
previsto per il 2013, l’impianto di dearsenizzazione di Forma del Duca (500.000 euro), previsto per il 2014, la
ricaptazione della sorgente Mazzoccolo (1.500.000 euro) prevista tra il 2013 e il 2015, il recupero
delle dispersioni fisiche e la mappatura delle reti nel sud Pontino (8.000.000)
prevista tra l’anno 2013 – 2015, per un totale di 10.500.000 euro. Il
presidente Cusani e l’assessore Stefanelli hanno poi fatto rilevare all’assessore
regionale Mattei, come tutti gli investimenti prodotti per combattere la
dearsenizzazione dell’acqua in alcuni comuni della Provincia di Latina siano stati coperti dall’attuale bolletta pagata dai
cittadini, senza che alla Regione Lazio sia stato chiesto sostegno economico. Per
anticipare tutti i lavori del Piano d’urgenza servono 10.500.000 euro, dei
quali 5.500.000 già previsti nel piano d’investimento, i restanti 5.000.000, l’assessore
all’ambiente Mattei s’è impegnato formalmente nel ricercarli all’interno delle pieghe del bilancio regionale.
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