Minturno: Due artisti di Tremensuoli espongono alla XIII edizione di "Natale al castello", fino al 13/12/10.
Ritorna, a Minturno, l'appuntamento con "Natale al Castello", la Mostra-Mercato del Presepe, dell'Artigianato, dell'Antiquariato e dell'Oggettistica. L'esposizione, promossa dall'Assessorato al Turismo ed alla Cultura, inaugurata sabato 4 dicembre. La manifestazione è dedicata alla produzione artistica ed agli aspetti artigianali, che caratterizzano, da secoli, la rievocazione della nascita di Gesù. La rassegna, giunta alla tredicesima edizione, è allestita nelle sale del Castello (del quale fu ospite nel 1272 San Tommaso d'Aquino) e chiuderà i battenti il 13 dicembre. Mercoledì 8, alle 20, si svolgerà una tombolata, il cui ricavato andrà in beneficenza, mentre sabato 11 e nei giorni festivi si terrà una degustazione di piatti locali. La Mostra-Mercato ha registrato, negli anni scorsi, migliaia di visitatori, provenienti da vari centri della provincia, dal Casertano e dal Cassinate. Silvano Masini, di Tremensuoli, anche quest'anno partecipa alla Mostra al Castello Baronale di Minturno, con i suoi lavori a pirografia e con tecnica mista (alluminio ed argento lavorato a sbalzo). Tra i lavori di Masini di un certo pregio ci sono:
- Un'icona su lamina d'argento;
- Un grande pannello di centimetri 70 x 90 nel quale è riprodotto (in tecnica mista) la bellissima Madonna di Fiesole, una terracotta attribuita a Brunelleschi;
- Un'icona realizzata con una tecnica mista speciale, con mosaico di metallo, pirografia, colori acrilici e da vetro, per la quale ha impiegato oltre trenta ore di lavoro;
- Un'altra icona è la Madonna Litta attribuita ad un allievo di Leonardo da Vinci (l'opera originale pare che sia andato perduta).
Un’altra tremensuolese, Anna Lamonica, sta esponendo dei suoi bellissimi lavori (tovagliette e centro-tavola) realizzati con bellissime pitture su stoffe colorate (con greche e disegni vari), lavori pregiati che risaltano subito alla vista ed alla sensibilità artistica della Lamonica. Le stoffe pregiate esposte, disegnate con maestria e amore, con precisi e bellissimi colori, parlano da sole d'una bellezza e d'un mondo passato che Anna fa amare e riapprezzare. Questo è il compito degli artisti: far rivivere antichi mestieri scomparsi e far tornare di nuovo i fasti del tempo passato. Quel tempo passato che ci faceva apprezzare le cose belle e realizzate con tanto amore e precisione.
La retrospettiva minturnese è aperta al pubblico il sabato e nei giorni festivi (ore 10-13 e 17-21). L'ingresso è libero. Le comitive di studenti potranno ammirare la rassegna di mattina, dal lunedì al venerdì (ore 9-13), prenotando la visita ai numeri 07716608250 - 07716608249 (fax)
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