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Silvia Nardelli |
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Rosita Conte |
L'Italia ha
brillato al Festival Internazionale della Musica Tradizionale Popolare del
Cossovo, rappresentata con orgoglio dalla
città di Minturno. La partecipazione italiana ha ottenuto un ampio
consenso da parte di musicisti ed artisti provenienti da paesi come Slovenia,
Turchia, Cipro del Nord, Albania, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord, oltre
che dai padroni di casa. La vera protagonista è stata la straordinaria
voce di Silvia Nardelli che è stata definita la "Regina del
festival". Dal 4 al 9 marzo, nelle città di Vitji, Ferizaj e Gjilan,
l'artista originaria della Valle di Comino, ma residente da anni a Minturno, nella
frazione Tremensuoli, ha incantato il pubblico con l'interpretazione dei canti
della tradizione popolare traettese e dell’Italia meridionale. La qualità della
sua voce, potente ed emozionante, ha catturato l'attenzione di tutti, rendendo
ogni esibizione un'esperienza unica. La sua performance è stata
accompagnata dall'ensemble “Chorus et Cantus”, un progetto sostenuto da CSM Aps
e dalla Regione Lazio, con la direzione di Arcangelo Di Micco e la
collaborazione del talentuoso flautista Alberto Di Micco. Minturno è stata
inoltre rappresentata dal tradizionale costume della “Pacchiana”, indossato da
Rosita Conte, che è stato particolarmente apprezzato e fotografato da
giornalisti ed esperti delle tradizioni popolari. Un riconoscimento speciale va
al CIOFF Italia (Conseil International des Organisations de
Festivals de Folklore et d´Arts Traditionnels) di Latina, sotto la presidenza di Francesco
Mallozzi, per aver promosso e valorizzato la cultura popolare italiana,
portandola per la prima volta in Cossovo in un evento di grande rilevanza
culturale e prestigio internazionale.
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