STATO DELLE ANIME DELLA PARROCHIAL CHIESA DI SAN NICANDRO DI TREMONSULO, CASALE DI TRAETTO IN QUEST'ANNO 1741.
Regno di Napoli 1742 |
STATO
DELLE ANIME DELLA PARROCHIAL CHIESA DI SAN NICANDRO DI TREMONSULO,
CASALE DI TRAETTO IN QUEST'ANNO 1741.
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ANTONIO D'ACUNTO (P. 5);
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ALESSIO D'URSO (A. 66, P. 2);
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ANTONIO CARUSO ( P. 2);
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CESARE SANOBIO (P. 3);
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ERASMO FADANO (P. 6);
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ERASMO SANOBIO (P. 5);
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FRANCO PALAZZO (P. 3);
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FILIPPO ALICANDRO (P. 4);
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GIUSEPPE PALAZZO (P. 7)
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GIUSEPPE FORTE (P. 2);
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GIO. FORTE (P. 7);
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GIO. DI NALLO (P. 5);
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IGNAZIO CORACCIO (NELLE CASE DELLA PAROCHIALE CHIESA, P. 5);
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MARCIANO TUCCIARONE (P. 4);
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NICANDRO CARUSO (P. 2);
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VINCENZO CARACCIO (P. 3);
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PIETRO FORTE (P. 6);
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ALESSANDRO FORTE (P. 7);
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ANTONIO D'ACUNTO (P 8);
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ANTONIO FORTE (P. 3);
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ALESSANDRO DI NALLO (P. 4);
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CASIMIRO D'ACUNTO (P. 3);
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ERASMO CARACCIO (P. 3);
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FRANCESCO TREGLIA (P. 10);
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GIO. FALCO (P. 7);
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GIUSEPPE D’ACUNTO (P. 4);
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GIACOMO FORTE (P. 5);
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GIO. D’ACUNTO (P. 4);
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INNOCENZO FALCO (P. 7);
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APOLLONIA DI NALLO, VEDOVA DEL Q.M ALESSANDRO FORTE (P. 3);
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LIVIO FORTE (P. 4);
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NICOLA TUCCIARONE (P. 10);
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NICOLA MEROLA (P. 10);
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ALESSANDRO SPARAGNA (P. 5: NICOLA DI NALLO NELLE CASE DI LUI);
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MARINELLA D’ACUNTO, VEDOVA (P. 1);
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PAOLO FORTE (P. 8);
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PAOLO D’ACUNTO (P. 2);
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MATTIA DI NALLO VED. Q.M MATTIA;
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SEBASTIANO D’ACUNTO (P. 5);
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STEFANO FORTE (A. 43, PERSONE 7, FANNO PARTE DEL SUO NUCLEO DI FAMIGLIA: GIOVANNA TREGLIA, MOGLIE, A. 38, I FIGLI MARTINO, A. 13, ZACCARIA A. 9, LUCIA A. 7, MARTA A. 5, ANDREA A. 3);
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PAOLA GIUSTINIANO, VEDOVA, ORFANA (A. 28, P. 1);
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STEFANO CARACCIO (P. 4);
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TERESA FORTE, VED. DI MARTINO PIMPINELLA (P. 4);
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TARQUINIA DI NALLO, VERGINE IN CAPILLIS (NUBILE, P. 1);
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VINCENZA MUCHECCHE, VED. RAIMONDO TREGLIA (P. 1);
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GIOVANNI D’ACUNTO (P. 6);
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GIO. BATTISTA SENOBIO (P. 2).IO PARROCO NICCOLO’ MONTANARO
Esiste
in fondo al registro un elenco dei cittadini, redatto il 15 dicembre
1741, di 16 cittadini di Castelforte, 4 di Gaeta, 1 di Triulo
(Trivio), 20 di Spigno, 4 di Castellone, 3 di Coreno, 1 di Maranola e
di Sessa, 2 di Napoli, dei Benefici del S.mo, di S. Rocco, di
S. Antonio di Fondi, di S. Paolo, di S. Barbara (di Traetto), di S.
Maria dei Galli, della Terra di Castelforte (Grunuovo), della S.
Trinità di Traetto, del Capitolo di Castelforte, del Monastero di S.
Erasmo di Castellone, della Concezione di Castelforte, di S. Martino
di Ventosa e di Castelforte, di S. Sebastiano di Coreno, di S.
Antonio delle Fratte (Ausonia) e di S. Caterina, della Vergine del
Piano (Le Fratte), del Monastero di S. Stefano di Sessa, della
Visitazione e S. Maria a Piazza di Traetto, del Monastero di S.
Angelo di Gaeta, del Beneficio di S. Gregorio di Gaeta, A.G.P. di
Gaeta, del Beneficio di S. Antonio di Traetto, della Mensa Vescovile
di Gaeta e del Capitolo, di S. Caterina, di S. Domenico, S. Agostino,
S. Pietro, tutti di Gaeta, delle Cappelle del Rosario, del Beneficio
di S. Biase, della Parrocchia S. Croce, di S. Leonardo, tutti di
Spigno, di S. Giovanni, dello Spirito Santo e Corpus Domini di
Castellone (Formia).
C’è
annotazione in calce: “Si richiede notifica a sopradette persone
perché provvedano al Catasto, lasciandone copia per tutti a Giovanni
Mignacca e Gervasio Lepone. Manganella Cancelliere”.
Dall’elenco
degli animali, tenuti con loro rendite, traiamo: Il 7 ottobre 1741,
nel luogo detto il Castello, si riuniscono li amministratori e
deputati pe’ discutere la fede fatta intorno le rendite che gli
animali danno in questo territorio:
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Introito dello stato delle rendite dal 13 agosto 1741 a 18 settembre: Dalla gabella della farina, vino e scannaggio once 1.355,6, dalla bottega lorda 51,1,10, dall’affitto sopra la bagliva 20,00, dal demanio de’ Casali 43,2,10, dalla tassa de’ cittadini 600, dalla bonatenenza 31;
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Esito alla Regia Corte: L’Università al 1° gennaio 1737 conta fuochi 210 (ab. mille circa) per grana 6 a fuoco 151, per cavalieri 28 a fuoco 29, per franchigia di 10 soldati a piedi 30, per franchigia di 2 soldati a cavallo 30, per franchigia di un soldato d’armi 20, debito a creditori fiscalari 688,4, per debito fu provveduto rimanere, giusta il libretto del Real Patrimonio 688,4, per provisione di due medici pe’ servizio così di detta università come de quattro suoi casali 170, per la provisione di due sacrestani della Venerabile Chiesa di S. Pietro e S. Biase, con peso dell’orologio e di sonare li tocchi della campana,
Dal
volumetto Il Ducato di Traetto (Minturno), Castelforte e i “Casali”
di SS. Cosmo e Damiano in Terra di Lavoro al Catasto onciario del
1741” di Cosmo Damiano Pontecorvo. Collana de “Il Golfo”
1987-88.
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