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Tremensura 1963 (Tremensuoli) |
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Polcarino (Pulcherini) |
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Tremensuoli, Vico Gelso |
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La terra di Traetto tiene nel suo territorio
quattro casali. Il primo dalla parte di levante, chiamato il casale del Tufo,
distante da essa circa mezzo miglio, è situato sopra ad una collina; consiste
in alcune habitazioni, per mezzo le quali vi è una strada con la chiesa a tetti
sotto il titolo di san Lonardo, dal quale casale si ha la veduta del mare, et
l'habitanti sono tutti campieri. Due altri casali sono dalla parte verso
tramontana. Il primo chiamato di santa Maria dello Levano è distante da un
miglio e mezzo dalla strada che va a Spigno e Fratte. Al principio se ritrova
una chiesa coperta a tetti con due altari dell'istesso nome di santa Maria
dello Levano, nella quale si celebra la messa ogni festa, e poco più avanti
sono davanti case poste dall'una e l'altra parte della strada. Per distanza de
circa mezzo altro miglio se ritrova l'altro casale detto de Polcarino, situato
in luogo sollevato con un vallone dalla parte di levante, et uno altro verso
ponente, circondato da boschi di cerque (querce), nel quale sono da dodici
case, e l'habitanti nel giorno di festa vengono alla suddetta chiesa di santa
Maria a sentire la messa. Li cittadini di detti casali sono tutti pastori e
fanno il campo et anco carboni; le donne filano, tessono e faticano nelli
territorij, vanno malamente vestite, e quasi tutti mangiano pane di grano
d'India. Il quarto casale detto di Tremensura (il più antico), posto dalla
parte di ponente, distante da detta terra di Trajetto circa un miglio, situato
alla falda d'una collina in luogo aperto e declive, dal quale si ha la veduta
del mare, consiste in case terranee, con alcune camerette sopra tutte coperte a
tetti; vi è una strada che divide l'habitazioni, e nella parte superiore vi è
una chiesa a lamia con il quadro della Madonna del Rosario, e li cittadini
quasi tutti sono campieri.
Angelo
De Santis
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